Il sistema monetario

Il sistema monetario

A cura di Pasquale Kovacic.

Quando si parla di “sistema”, solitamente, si intende quel paradigma, secondo le cui regole scritte e non scritte, vengono gestite tutte le attività e le vite dei popoli di tutto il mondo.

E’ un vero e proprio “sistema di vita”, presente, imprescindibile e che coinvolge tutti.

Dai tempi dei tempi è sempre stato considerato l’unico sistema possibile, per fare in modo che regni la giustizia e l’equilibrio sociale, al tal punto, che tutti i popoli lo hanno sempre accettato e messo in pratica, facendone anche da propulsori e da educatori.

Purtroppo però, la maggior parte delle persone, non ne conosce i fondamenti, le regole di base e le materie che ne fanno da pilastri portanti.

Parlando però di giustizia e di equilibrio sociale, se diamo un’occhiata sia storica che contemporanea al mondo in cui viviamo, possiamo notare, che sono totalmente inesistenti.

E questo accade da sempre, quindi ci deve essere qualcosa in tutto l’ingranaggio che non funziona come dovrebbe, che non ha mai funzionato e visti i risultati, che non funzionerà mai.

Tutto ciò che gira intorno alle nostre vite e alla nostra quotidianità è scandito da un unico fondamento, su cui si basano tutti gli altri, che compongono il “sistema”, ed è il “sistema monetario”.

Lo scorrere di dati e di notizie riguardanti l’economia è strutturato in maniera complicata e inavvicinabile, per fare da deterrente al suo studio e la cosa funziona molto bene, perché nessuno conosce le norme che regolano il sistema  monetario.

In realtà, i concetti da conoscere e da comprendere, sono molto semplici e sono solo 3: debito, inflazione e interessi.

Dietro a questi 3 pilastri, si celano tutte le questioni legate al sistema monetario e sono le uniche cose realmente utili da sapere, per comprendere, la vera natura di questo sistema, che è fraudolento e schiavizzante.

Nel 1910, alle Isole Jakyll, ci fu un summit di banchieri, che diedero origine alla Federlal Reserve Bank, la banca centrale americana, più conosciuta come FED.

Durante questo summit, in relazione della creazione della FED, vennero stilate delle leggi, fatte quindi da banchieri, che poi vennero fatte approvare al congresso, tramite stratagemmi e politici corrotti.

Ma in quella occasione, venne stilato anche un documento ufficiale, denominato “Funzionamento moderno della moneta”, che spiega dettagliatamente tutti i fondamenti del sistema monetario a ‘riserva frazionaria’”.

Infatti, nella pagina introduttiva, viene illustrato l’oggetto della pubblicazione: “Lo scopo di questa pubblicazione è di descrivere le basi del processo di creazione della moneta in un sistema bancario a ‘riserva frazionaria’”.

Tale dicitura, di cui si capiranno meglio i meccanismi andando avanti nell’articolo, rappresenta il sistema attraverso il quale ancora oggi, si gestiscono, la creazione del denaro e tutto ciò che è inerente alla moneta.

Leggendo tale documento, si incontrano molti concetti, espressi con terminologia bancaria varia, che spiegano come viene creato il nuovo denaro, da immettere in circolazione.

Una sintesi di ciò che si può apprendere da quel documento è quanto segue:

un governo decide di avere bisogno di liquidità, così chiede alla banca centrale 10 miliardi di valuta.

La banca accetta e acquista 10 miliardi di valuta in titoli.

Quindi, il governo prende alcuni pezzi di carta su cui stampa i suoi marchi ufficiali e li chiama “Titoli del Tesoro”, poi decide un valore di questi titoli fino all’ammontare prefissato di 10 miliardi e li invia alla banca centrale.

A sua volta la banca centrale stampa anch’essa un mucchio di carte, solo che queste vengono chiamate “banconote”, attribuendo anche a queste un valore, fino a raggiungere l’ammontare prefissato di 10 miliardi.

Avviene lo scambio tra il governo e la banca centrale e una volta concluso, il governo prende la valuta ottenuta e la deposita su un conto corrente bancario.

Con questo deposito, le banconote diventano ufficialmente moneta avente corso legale, aggiungendo 10 miliardi di valuta alla base monetaria di quello Stato.

Quindi 10 miliardi di nuova moneta sono stati creati; naturalmente oggi, tutto ciò non avviane più attraverso carta, bensì elettronicamente.

Infatti solo una piccolissima percentuale della base monetaria è costituito da moneta “fisica”, la gran parte esiste solo negli sistemi informatici delle banche.

Ora, i Titoli del Tesoro, sono per loro natura strumenti di DEBITO e quando la banca li acquista con moneta, che in realtà è creata DAL NULLA sta di fatto costringendo quel governo a prometterne la restituzione.

In altre parole, quel denaro è stato creato attraverso l’indebitamento di quel governo e quindi anche di tutti i suoi cittadini.

Questo paradosso, che stupisce su come il denaro possa essere creato attraverso l’indebitamento, diverrà più chiaro proseguendo con l’esempio: lo scambio è avvenuto e 10 miliardi di valuta sono depositati in una qualsiasi banca commerciale.

Basandosi sulla regola della “riserva frazionaria”, quel deposito di 10 miliardi, istantaneamente, diventa parte delle riserve di quella banca.

E circa i requisiti di questa riserva, come specificato appunto nel “Funzionamento moderno della moneta”: “Una banca deve mantenere le riserve richieste dalla legge, pari ad una percentuale prefissata dei suoi depositi”.

Poi viene quantificata affermando: “Sulla base delle norme attuali, i requisiti necessari alla riserva per la maggior parte dei conti correnti è del 10%”.

Questo, significa che con 10 miliardi di valuta depositata, qualsiasi essa sia, il 10% ovvero un miliardo è presa come riserva obbligatoria e il rimanente 90%, ovvero 9 miliardi, può essere utilizzata per la concessione di nuovi prestiti.

Sarebbe logico dedurre, che questi 9 miliardi usciranno dal deposito esistente iniziale di 10 miliardi, ma in realtà non è questo che avviene. 

Quello che accade è che quei 9 miliardi non vengono toccati, ma ne vengono creati altrettanti dal nulla.

In poche parole, ogni deposito di denaro proveniente da prestiti, che avviene in una banca, legittima la banca stessa a creare dal nulla, nuovo denaro per il 90% del valore di ogni deposito.

Questo è il modo con cui la base monetaria si espande, viene dunque creata nuova moneta dal nulla, altrimenti non potrebbe succedere.

E chiaramente, il processo si ripete tutte le volte che qualcuno chiederà in prestito tutto o in parte quei 9 miliardi; quando verranno depositati il 10% verrà tenuto come riserva obbligatoria dalla banca e verrà creato nuovo denaro dal nulla per il 90% della somma che potrà essere data di nuovo in prestito, di nuovo depositata e così via.

Ma cosa fornisce valore a tutta questa moneta creata dal nulla e immessa nella base monetaria?

Naturalmente quella che già esiste in circolazione; la nuova moneta “ruba” valore a quella già esistente.

Seconda la logica bancaria, a ogni incremento di moneta complessiva in circolazione, corrisponde un incremento della domanda di beni e servizi e per la legge della domanda e dell’offerta si dovrebbe ottenere un equilibrio.

Ma ciò non avviene, infatti, i prezzi aumentano riducendo il potere di acquisto di tutta la moneta complessivamente in circolazione.

Questa viene chiamata INFLAZIONE, ed è praticamente una tassa nascosta, che la collettività è tenuta e costretta a pagare.

Nessuno svela mai questo inganno, dicono solo che per poter vincere l’inflazione è necessario creare nuova moneta e quindi nuova inflazione, niente altro che un circolo vizioso assurdo e limitante.

Infatti, da quando esiste la FED il denaro si è svalutato del 96% in 94 anni;  non sarà mai possibile vincere l’inflazione in quanto il sistema monetario a riserva frazionaria è intrinsecamente inflazionistico.

Nel sistema monetario il denaro è debito e il debito è denaro, più denaro circola, più c’è debito e più c’è debito, più viene fatto circolare nuovo denaro.

Quindi, grazie al fatto che il denaro viene creato attraverso il debito e grazie al fatto che circola in maniera del tutto casuale attraverso il commercio, gli individui vengono scollegati dal loro debito iniziale e si crea uno stato di squilibrio, in cui la gente è costretta a competere per poter lavorare, al fine di ottenere dalla base monetaria, il denaro necessario per coprire il costo della vita.

Ma c’è ancora un elemento mancante in tutta questa equazione, ed è questo elemento che rivela la natura fraudolenta di tutto il sistema monetario: l’applicazione di un INTERESSE.

Ogni prestito deve essere restituito insieme a un interesse, ma quando si crea nuovo denaro si crea solo il capitale, senza creare il denaro che serve a pagare gli interessi, quindi se il nuovo denaro può essere creato solo attraverso prestiti e quindi generando nuovi interessi, da dove viene preso quel denaro per poterli pagare?

Sempre dalla stessa base monetaria.

Ogni singolo Euro che avete in tasca è un debito con qualcun altro, la nuova moneta può essere creata solo attraverso somme di prestiti che vengono depositate, quindi se la maggior parte di noi, governo compreso, fossimo in grado di estinguere tutti i nostri debiti in un solo giorno, non solo non rimarrebbe più un centesimo in circolazione, ma risulterebbe una quantità di denaro dovuto impossibile da pagare perché NON ESISTE!

Le implicazioni di tutto questo sono sconvolgenti: l’ammontare del denaro che deve essere restituito alle banche, sarà sempre maggiore della quantità di denaro in circolazione, questo è il motivo per cui l’inflazione è una costante in economia, in quanto c’è sempre bisogno di nuovo denaro, per consentire la copertura del deficit insito nel sistema, causato dal bisogno di pagare gli interessi.

Questo, significa che matematicamente le insolvenze e i fallimenti fanno parte del sistema e ci saranno sempre elementi poveri della società, che non potranno pagare i loro debiti, proprio a causa di coloro che invece riescono a pagarli.

La vera ricchezza della gente viene trasferita alle banche, in quanto se tu non riesci a pagare il tuo mutuo, loro si impossessano di un bene reale, mentre hanno emesso un bene fittizio, inesistente e generato dal nulla.

Ma attenzione, perché generare denaro dal nulla, senza che questo sia supportato da una contropartita, NON E’ LEGALE!

Come detto prima e scritto sul “Funzionamento moderno della moneta”, quello che fanno è di accettare delle cambiali o dei titoli in cambio del credito concesso, le riserve non vengono modificate direttamente dalle operazioni di prestito, ma solo successivamente quando avviene il deposito delle somme prestate.

In altre parole, il denaro non esce dal loro patrimonio esistente, la banca lo sta semplicemente inventando senza metterci niente di proprio, eccetto che una solvibilità teorica, “sulla carta”.

Non esiste alcuna legge o statuto che può dare il diritto di fare tutto ciò; per legge deve esserci una forma di corrispettivo legittimo che viene offerto in pagamento a sostegno della banconota.

Ogni volta che prendi denaro in prestito da una banca, sotto qualsiasi forma, non solo il denaro che ti viene dato è fittizio, ma è anche una forma di controprestazione illegittima e rende nullo il contratto che obbliga alla sua restituzione, in quanto la banca non ha mai avuto la proprietà, del denaro, ovvero la contropartita necessaria per poterlo stipulare.

Uno degli ultimi tentativi di porre quanto meno un argine al nuovo sistema di banca centrale, fu fatto da John Fitzgerald Kennedy, che, il 4 Giugno del 1963, approvò un decreto presidenziale a molti sconosciuto e tra l’altro mai abrogato.

Si tratta dell’Ordine Esecutivo 11110, con il quale il Presidente, si schierava apertamente contro la FED, sostenendo minacciosamente l’illegalità di alcune sue procedure finanziarie e delegando al Governo da lui stesso presieduto, la facoltà di stampare banconote senza dover rendere conto alla FED.

La nuova direttiva infatti, dava al dipartimento del tesoro, il potere esplicito di emettere certificati d’argento a fronte di ogni lingotto di argento o dollari d’argento della Tesoreria.

Questo, significava che per ogni oncia di argento presente nella cassaforte della Tesoreria degli Stati Uniti, il governo avrebbe potuto introdurre soldi in circolazione, basandosi appunto sui lingotti d’argento fisicamente presenti, quindi, quella forma di contropartita, necessaria a poter effettuare tale operazione legalmente.

Come risultato, furono messi in circolazione più di 4 miliardi di dollari in banconote di proprietà degli Stati Uniti, in tagli da 2 e 5 dollari.

Quelle banconote, furono quindi emesse come valuta senza interessi e senza debiti, avallate dalle riserve d’argento nella Tesoreria degli Stati Uniti e al posto della dicitura “Banconota della Federal Reserve” riportavano, “Banconota degli Stati Uniti”.

Ciò di fatto, significava togliere potere economico dalle mani di banchieri, verso i quali Kennedy non nutriva alcuna stima, in quanto giudicati responsabili dell’enorme debito pubblico americano e dell’impoverimento della popolazione.

Con un colpo di penna, quindi, il presidente Kennedy dichiarò che: “La Federal Reserve Bank, di proprietà di privati, sarebbe presto fallita”.

Il risultato di tutto ciò?

Il 22 novembre 1963, appena 5 mesi e mezzo dopo l’approvazione dell’Ordine esecutivo 11110, John Fitzgerald Kennedy fu assassinato a Dallas e nessuno portò mai più avanti il suo progetto.

Il sistema monetario a riserva frazionaria è in realtà una sorta di schiavitù moderna, attuata, perpetrata e mantenuta attraverso un sistema di crimine organizzato.

Il denaro viene creato attraverso il debito e cosa fanno le persone quando sono indebitate?

Cercano di aumentare le loro entrate, per poter saldare il loro debito, ma se il denaro può essere creato solo attraverso prestiti, come può la società essere libera dal debito?

NON PUO’, è questo il punto, è la paura di perdere il proprio patrimonio, che accompagna la lotta per tenere il passo, che il debito e l’inflazione ci impongono essendo cardini del sistema; tutto questo combinato con l’inevitabile carenza della moneta creata da interessi, che non potranno mai essere rimborsati, lascia gli schiavi legati al salario, come se corressero su una ruota per criceti insieme ad altri milioni di individui, di fatto potenziando un impero, di cui beneficia solo una élite situata in cima alla piramide. 

E quindi, a fine giornata, per chi stai lavorando veramente?

PER LE BANCHE!

Il denaro viene creato dalle banche e lì deve ritornare; loro sono i veri padroni del mondo, insieme alle multinazionali, spesso gestite da quegli stessi banchieri e ai governi che vengono costretti a sostenerle.

Nella vecchia schiavitù, era obbligatorio che le persone avessero una casa e del cibo; la schiavitù del denaro invece, costringe le persone a sfamarsi e ad aiutarsi da sole, pagando quindi il costo della loro stessa schiavitù.

E’ una delle truffe per la manipolazione sociale più ingegnose che sia mai stata creata e intrinsecamente è una guerra invisibile contro il popolo: il debito è l’arma utilizzata per conquistare e rendere schiava la società e l’interesse è il suo sparo!

E mentre la maggioranza delle persone continua a vivere ignara di tutto questo, le banche, con la collusione dei governi e delle multinazionali continuano a perfezionare ed espandere le loro tecniche di guerra economica, creando nuove basi, come la “Banca Mondiale” e il “Fondo Monetario Internazionale”.

Grazie a tutto questo, la maggior parte delle persone, trascorrono la loro vita inseguendo il denaro, convinti che il suo possedimento, sia sinonimo di “benessere” per tutti, credendo che questo, sia rappresentato da beni materiali e superflui.

Ma in realtà non è così, perché, a causa delle regole del sistema monetario, tutto ciò che ogni individuo si può permettere di superfluo, toglie i beni indispensabili alla vita di qualcun altro.

Quindi, il denaro non è mai la soluzione; il denaro è il PROBLEMA!

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Il debito della prostituta

E’ Agosto e in una piccola città come tante altre, cade una pioggia torrenziale e per diversi giorni è deserta.

La crisi affligge questo posto da molto tempo, tutti hanno debiti e vivono a credito.

Un giorno, arriva un milionario ed entra nell’unico piccolo hotel del posto, chiede una stanza, mette una banconota da 100 euro sul tavolo della reception e viene accompagnato dalla moglie del gestore a vedere le stanze.

Il gestore dell’hotel, prende i 100 euro e corre a pagare i suoi debiti con l’ortolano.

Questi, prende i 100 euro e corre a pagare il suo debito con il panettiere.

Quest’ultimo, prende i 100 euro e corre a pagare il suo debito con il mulino, fornitore di farina.

Il proprietario del mulino, prende i 100 euro e corre a saldare il suo debito con la prostituta, che non paga da molto tempo e che in tempi di crisi, offre servizi anche a credito.

La prostituta, con i 100 euro in mano, parte per il piccolo hotel, dove aveva portato i suoi clienti le ultime volte e non aveva ancora pagato e consegna i 100 euro al proprietario dell’hotel.

In quel momento, il milionario, dopo aver visionato le stanze, dice che nessuna di queste lo soddisfa; quindi riprende i suoi 100 euro e lascia l’hotel.

Nessuno ha guadagnato un euro, ma ora tutte queste persone hanno saldato i loro debiti.

Morale?

Quello che si potrebbe pensare, magari indotti da fuorvianti nozioni di economia è che:

– Se i soldi circolano non c’è crisi e tutti possono pagare i loro debiti –

Ma in realtà non è così, come abbiamo visto, non sarà mai possibile liberarci dal debito.

La cosa che deve subito saltare all’occhio è come il passaggio di denaro, sia totalmente superfluo per accedere ai beni e potrebbe essere eliminato anche dall’oggi al domani senza nessun tipo di ripercussione negativa sulla società.

Infatti, anche senza i 100 euro che fanno tutto il loro bel giretto, semplicemente continuando a fare quello che già stiamo facendo, TUTTI possiamo continuare ad avere accesso ai beni primari alla vita.

La differenza sta solo nel fatto che i beni verrebbero distribuiti equamente, invece che come avviene con il giro del denaro.

I beni ci sono e ci sono per tutti; la disparità è creata dal denaro; se non ci fosse il denaro, non ci sarebbe nemmeno questa disparità.

Chiunque a questo mondo, potrebbe avere accesso ai beni primari alla vita.

L’unica ragione per cui esiste il denaro è perché coloro che lo creano e lo gestiscono, possano averne in quantità illimitata, perché il denaro conferisce potere e con il potere si comanda e si schiavizza.

E infatti, basta guardarci intorno, per vedere un mondo di povera gente schiava del lavoro e dei soldi, carestie e criminalità.

Il denaro non è mai la soluzione; il denaro è il PROBLEMA!

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