Paella Valenciana

Paella Valenciana

Prima di iniziare qualsiasi preparazione, leggere attentamente le informazioni contenute nel link Legenda.

Ingredienti

  • 600 gr. di riso
  • Brodo vegetale
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cipollotto fresco
  • 2 peperoni (1 giallo e 1 rosso)
  • 200 gr. di carote
  • 200 gr. di fagiolini
  • 200 gr. di cuori di carciofo
  • 200 gr. di piselli
  • 200 gr. di funghi champignon
  • 200 gr. di fagioli bianchi di Spagna cotti
  • 30 gr. di paprika dolce
  • Zafferano o curcuma
  • Prezzemolo
  • Sale
  • Pepe
  • Olio evo

Procedimento

Iniziare la preparazione, mondando e lavando le verdure e tagliandole come segue:

tritare finemente il cipollotto e l’aglio; ricavare dei rombi dai peperoni; tagliare le carote a julienne; a metà i fagiolini e affettare finemente i funghi e i cuori di carciofo.

Soffriggere leggermente il cipollotto e l’aglio, aggiungere un mestolo di brodo, le carote, i peperoni, i fagiolini e lasciare cuocere per circa 10 minuti, aggiungendo altro brodo se necessario.

Unire i cuori di carciofo, i funghi, i piselli e per ultimi i fagioli di Spagna.

Fare cuocere per altri 10 minuti, sempre aggiungendo brodo all’occorrenza.

Unire ora le spezie: la paprika, lo zafferano o la curcuma a piacere, ma senza esagerare e se necessario regolare di sale.

Unire il riso sparpagliandolo uniformemente per tutta la padella, coprire il tutto con il brodo e mescolare per l’ultima volta.

Da ora in poi, non dovrete più mescolare, ma solo smuovere un po’ il tutto, muovendo la padella.

Fare cuocere a fuoco vivace per 7/8 minuti sempre aggiungendo brodo se necessario e terminare la cottura del riso, abbassando la fiamma a fuoco medio, per altri 10 minuti.

Una volta terminata la cottura, spolverare generosamente con del prezzemolo finemente tritato e servire ben calda.

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Storia e curiosità sulla Paella

Nasce in Spagna e precisamente nella città di Valencia tra il secolo XV e XVI, per la necessità di contadini e pastori, di avere un pranzo facile da trasportare e composto da ingredienti presenti attorno a loro.

Infatti,  la zona di Valencia è sempre stata ricca di verdure fresche, grazie alla ricca campagna che la circonda.

 Prende il nome, dal recipiente in cui viene cucinato e la tradizione vuole che sia il pranzo della Domenica.

Le padelle in cui deve essere preparata, hanno caratteristica di avere due manici invece di uno e possono comprendere varie misure a seconda della quantità riferita, al numero di persone, per le quali è prevista la preparazione.

Si parte da un minimo di 15/20 centimetri di diametro, fino ad arrivare anche a 50/60 centimetri, fino ad arrivare a quelle gigantesche, utilizzate nel corso di sagre paesane o avvenimenti particolari.

Le Paella più grande della storia e tutt’oggi detentrice del record, fu cucinata a Madrid nel 2001.

Venne costruita una padella di 21,5 metri di diametro, per un peso di 23 tonnellate e furono utilizzati, svariate migliaia di chili di ingredienti.

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