Mondare, sbucciare le carote e lavarle sotto l’acqua corrente.
Tagliarle a metà o in tre parti a seconda della lunghezza e con una mandolina, o con un pelapatate ben affilato ricavare dei rettangoli molto sottili; devono essere quasi trasparenti, altrimenti, le chips, tenderanno a essere morbide, invece che croccanti.
Mettere i rettangoli ottenuti in una capiente ciotola piena d’acqua e lasciare spurgare l’amido delle carote per almeno 2 ore.
Scolare e asciugare molto bene i rettangoli di carote.
In una capiente padella, scaldare bene l’olio e immergere i rettangoli di carote senza sovrapporli, girandoli spesso; basteranno pochi secondi e saranno dorati.
Togliere dall’olio, riporre su della carta assorbente e lasciare scolare tutto l’olio.
Salare le chips solo prima di gustarle; il sale lasciato per troppo tempo, tende ad ammorbidirle, togliendo la croccantezza.
A piacere è possibile condire le chips anche con delle spezie.
Per rendere le chips più leggere è anche possibile effettuare la cottura in forno, a 180 gradi, avendo comunque sempre cura che non si sovrappongano.
Se userete la mandolina per il taglio delle carote, sarà possibile ricavare anche delle chips di carote rustiche.
Se le carote sono fresche, lavandole molto bene è possibile utilizzare anche la buccia, per fare le chips.