La quantità di melanzane e di zucchine è indicativa; la cosa importante è che abbiano, più o meno, lo stesso peso da mondate.
Lavare, mondare le verdure e tagliarle a cubetti sbucciando solo la melanzana.
In un tegame, fare imbiondire la cipolla in un filo d’olio, aggiungere le verdure a cubetti, una manciata di prezzemolo finemente tritato e farle rosolare mescolando spesso, fino a quando saranno ben dorate.
Questa operazione, va eseguita a fuoco vivo, senza coperchio e senza aggiungere sale, per fare in modo che le verdure si abbrustoliscano, senza rammollirsi e senza sfaldarsi.
Quindi, una rosolatura asciutta, in quanto il sale, agevola il rilascio di acqua da parte delle verdure e il coperchio, ne mantiene un ambiente più umido e un calore maggiore.
Questo, rallentando l’evaporazione dell’acqua rilasciata dalle verdure, le fa cuocere nella stessa, realizzando una rosolatura umida che le ammorbidisce e mescolando, si possono sfaldare.
Fare sfumare il vino, aggiungere la passata, i pelati ben schiacciati e privati della parte centrale più dura, un bicchiere d’acqua e mescolare bene.
Quando sarà ripreso il bollore, regolare di sale, di pepe e fare cuocere a fuoco basso e con un coperchio leggermente spostato.
Quando il ragù ottenuto sarà cremoso, spegnere il fuoco e lucidare il tutto con un filo di olio a crudo.
Condire i bucatini che avremo scolato al dente e guarnire il piatto con delle foglie di basilico al centro del piatto di portata.