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Involtini di verza con riso alle verdure

Involtini di verza con riso e ratatouille

Prima di iniziare qualsiasi preparazione, leggere attentamente le informazioni contenute nel link Legenda.

Ingredienti

  • Ratatouille
  • 300 gr. di riso
  • Foglie di verza
  • 200 gr. di passata pomodoro
  • Sale
  • Pepe
  • Olio evo

Procedimento

Preparare la ratatouille, seguendo le indicazioni riportate nella relativa ricetta, che potete trovare a questo Link.

Preparare poi un sugo di pomodoro semplice, mettendo a cuocere a fuoco basso in una padella, la passata di pomodoro, con sale, pepe e mezzo bicchiere d’acqua.

Quando l’acqua sarà evaporata e la consistenza del sugo sarà cremosa, spegnere il fuoco e lucidare con un filo d’olio a crudo.

Fare bollire il riso, lasciandolo al dente, scolarlo, condirlo con la ratatouille e lasciare intiepidire il tutto.

Eliminare le parti centrali più coriacee dalle foglie di verza, lavarle e sbollentarle in acqua leggermente salata, per un paio di minuti.

Scolare le foglie di verza, passarle sotto l’acqua fredda e metterle ad asciugare sopra un canovaccio.

Riempire le foglie di verza con una quantità adeguata di riso condito con la ratatouille e chiuderle a fagottino.

Se non dovessero stare ben chiuse è possibile legarle con dello spago alimentare.

Porre gli involtini su una pirofila leggermente unta, irrorare con un filo d’olio ognuno degli involtini e cuocere in forno caldo per circa 15/20 minuti a 200 gradi.

Servire gli involtini, in un piatto da portata con un cucchiaio di sugo di pomodoro ben caldo su ognuno.

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Origini e proprietà della verza

La verza (Brassica oleracea), detta anche cavolo verza, è una pianta nota fin dall’antichità per le sue proprietà medicinali.

Secondo un antico mito greco, il cavolo verza selvatico, nacque dalle gocce sudate di Zeus, ed era già utilizzata come pianta medicinale dai Greci stessi.

In particolare, le donne che allattavano i loro bambini, si alimentavano con il cavolo verza, per assicurarsi di avere abbastanza latte.

I Romani, lo utilizzavano come antidoto, come trattamento preventivo per l’ubriachezza e come disinfettante in caso di ferite sotto forma di impacco.

Contiene calcio, sodio, fosforo, potassio, magnesio, zinco e ferro in minima parte.

E’ particolarmente indicata per problemi di ulcera e in caso di anemia; grazie alla al suo contenuto di vitamina C e di clorofilla, ha effetto ricostituente e diuretico.

Se consumata cruda sotto forma di succo, la verza ha inoltre proprietà tonificanti, decongestionanti, digestive, antinfiammatorie, analgesiche, astringenti, calmanti e di aiuto alla circolazione.

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