Una regola fondamentale da seguire, nella preparazione di un impasto o di un composto, che sia salato oppure dolce è quella di unire le polveri e i liquidi separatamente.
Dopo aver pesato gli ingredienti quando necessario e preparato la mise en place, ovvero tutti gli ingredienti davanti a noi, pronti all’utilizzo procediamo con la primissima fase, ovvero, la preparazione della parte liquida, che è anche quella che influirà maggiormente sulla buona riuscita della lievitazione.
Scaldare quindi l’acqua fino a raggiungere una temperatura di circa 29 gradi, aggiungere il lievito e il malto d’orzo o lo zucchero.
Scaldare sotto l’acqua corrente calda una forchetta, per evitare che abbassi la temperatura del composto di lievitazione e mescolare il tutto fino a perfetta amalgamazione.
Lasciare riposare per 10/15 minuti, fino alla formazione di una schiumetta sulla superficie; avvicinando un orecchio sentiremo “frizzare”, come quando si versa dell’acqua gasata in un bicchiere.
Ciò avviene a causa degli enzimi lievitanti, contenuti nel lievito, che nutrendosi della parte dolce da noi aggiunta, si rinvigoriscono e opereranno una lievitazione perfetta.
In questa fase, MAI fare venire in contatto il sale con il lievito, altrimenti si ottiene l’effetto contrario, ovvero, il depotenziamento o addirittura l’uccisione degli enzimi lievitanti.
In una capiente terrina, contenente la farina, unire il sale e mescolare bene con le mani per qualche minuto, di modo che venga assorbito dall’umidità della farina; infatti, conclusa questa operazione, il sale aggiunto non sarà più palpabile.
Unire anche l’olio e mescolare sempre con le mani, fino a totale assorbimento.
Ora siamo pronti per dare origine all’impasto vero e proprio.