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Prodotti da forno: l'impasto
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Dolcemente ma con vigore
Dopo aver preparato tutto l’occorrente, siamo ora pronti per procedere con l’impasto vero e proprio.
Creare quindi un pozzetto al centro della ciotola contenente le polveri e versare tutto il contenuto della parte liquida lievitante.
Con le mani, iniziare ad amalgamare bene il tutto, lentamente, fino a ottenere una pasta omogenea.
Alla fine di questa operazione, se le quantità degli ingredienti sono corrette, noterete che sia la ciotola, che le vostre mani, saranno perfettamente pulite e asciutte; diversamente, sarà necessario regolare le quantità di farina o di acqua, avendo cura di non abbassare o alzare troppo la temperatura dell’impasto.
Trasferire l’impasto su una spianatoia e iniziare a lavorarlo, stendendolo dal basso verso l’alto, con i palmi bassi delle mani.
Si stende una volta, si fa roteare di 90 gradi e si stende nuovamente, ripetendo questa operazione per 10 minuti circa, fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Durante questa operazione è necessario sbattere energicamente per 3 o 4 volte l’impasto sul piano di lavoro, per attivare la lievitazione e rompere le maglie glutiniche; attenzione questa, che donerà ancora più morbidità e liscezza al nostro impasto.
Concluderemo questa fase, dando all’impasto una forma a palla, così da poter passare a quella della prima lievitazione.
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L'impasto a mano
Oggi, esistono robot, planetarie e quant’altro; macchine che sostituiscono le mani dell’uomo, nell’effettuare impasti.
Ma quella dell’impastare è un arte che è possibile esprimere e godere a pieno, solo utilizzando la mani.
Quante cose facciamo con le mani?
Eppure, quell’armonia, quella dolcezza, quella forza e quella sensualità espressa dalle nostre mani, mentre stiamo lavorando un impasto è ineguagliabile.
Così come facevano i nostri nonni e gli uomini nell’antichità, gli impasti migliori, come quelli contadini, sono quelli fatti con le mani.
E l’impasto, che è qualcosa di vivo, lo sente se viene lavorato con della mani calde, o con le fredde fruste di una macchina e infatti, i risultati sono visibilmente diversi.
E’ poi è sempre bello poter dire: “l’ho fatto con le mie mani”!