Risotti: la presentazione
Prima di iniziare qualsiasi preparazione, leggere attentamente le informazioni contenute nel link Legenda.
Vista profumo e gusto
Si mangia anche con gli occhi, questo ormai è notorio, ma viste le origini modeste del risotto, anche la sua presentazione, deve essere resa piacevole con semplicità.
E’ necessario quindi, che come per qualsiasi altra pietanza, sia appagata anche la vista oltre che l’olfatto e il gusto.
Servito all’interno di una foglia di insalata e abbellito con delle spezie finemente tritate, per esempio, può essere garanzia di eleganza e soddisfazione dei sensi.
La scelta del piatto, nella sua forma e nei suoi colori è fondamentale e deve consentire alla composizione, di fare la differenza, esaltando i suoi colori.
Naturalmente, anche se già utilizzate nella mantecatura, presentiamo sempre in tavola, delle mandorle tostate grattugiate o del prezzemolo finemente tritato, insieme a delle foglie di basilico, menta, sedano, salvia, rosmarino e altre a piacere, anche insieme ad altre spezie.
Questo, non solo per creare varietà, ma per consentire ai commensali, di poterne aggiungere a piacimento, così da poter personalizzare ognuno il proprio piatto.
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Accompagnare con il vino
Accompagnare le pietanze con del buon vino Vegan, renderà sicuramente tutto più delizioso e armonico.
Bianco, rosato o rosso; secco o dolce; fermo o frizzante.
Questo, non tanto a seconda degli ingredienti utilizzati, come si usa nella cucina tradizionale, cosa che nella cucina Vegan, non trova alcun riscontro a causa della sua totale apertura, bensì a seconda del proprio gusto personale.
Ogni palato può esaltare i sapori in maniera differente.
Per questo, il consiglio è proprio di presentare in tavola tutte le varianti.
Sarà così, che la condivisione del nostro risotto con parenti e amici, diverrà qualcosa di memorabile e alcune volte, addirittura un appuntamento fisso irrinunciabile.