Siamo giunti alla fase centrale della preparazione del risotto, quella in cui saranno aggiunti gli ingredienti, che ne caratterizzeranno il gusto, il colore e la consistenza.
Può essere definito il “cuore” del risotto.
Quindi, abbiamo la nostra base con il soffritto e il riso eventualmente sbollentato e tostato nella casseruola e con il vino già sfumato.
Per prima cosa, aggiungeremo due generosi mestoli di brodo, avendo cura, che stia bollendo perbene, per non fermare la cottura del risotto, nelle fasi di aggiunta successive.
Dopo di che, andremo ad aggiungere gli ingredienti e se necessario, regoleremo con dell’altro brodo, fino a quando il tutto, sarà ben coperto dello stesso.
L’aggiunta degli ingredienti, può avvenire all’inizio, a metà, a tre quarti o alla fine della cottura, a seconda della preparazione.
Molte volte, nel caso di frutta o altri ingredienti più morbidi è preferibile operare l’aggiunta a metà cottura o a tre quarti; mentre con ortaggi come gli asparagi o carciofi, è meglio dall’inizio.
Questo, per consentire al tutto di cuocere correttamente, insaporire la pietanza in maniera equilibrata e donargli la giusta consistenza.