I Vegani, a causa delle loro scelte di vita, vengono spesso definiti pazzi ed estremisti, da coloro che sono ancora fortemente legati allo stile di vita tradizionale e a tutti i suoi condizionamenti, di cui sono totalmente inconsapevoli.
Quindi, secondo loro, rinunciare a schiavizzare, sfruttare, opprimere e uccidere, degli esseri viventi senzienti e innocenti sarebbe estremista, mentre farlo no.
Inoltre, chi si nutre di carne, pesce e derivati animali, introduce nel proprio corpo pezzi di cadaveri composti da pelle, muscoli, nervi, tendini e sangue; secrezioni varie di mammelle di mucche, capre e pecore; mutilazioni di cuccioli, come vitelli, agnelli e capretti; scarti di carcasse come ossa, occhi e ani ancora sporchi di feci; e dulcis in fundo, mestruo di gallina e vomito d’ape.
Il tutto accompagnato da pus (cellule somatiche, di cui la legge permette la presenza fino a 400.000 per litro di latte; praticamente un cucchiaino di pus ogni bicchiere di latte), contenuto in tutti i latticini e quindi in tutti i prodotti caseari, a causa delle infezioni provocate dagli aspiratori, che non vengono mai disconnessi dalle mammelle delle mucche; da antibiotici, contenuti in tutti i prodotti derivati da animali di terra, con cui vengono bombardate le mucche, per cercare di curare le sopra descritte infezioni e altre, dovute alla scarsa igiene con cui vengono trattati gli tutti gli animali negli allevamenti e da mercurio contenuto nei pesci a causa dell’inquinamento dei mari.
E i pazzi e gli stremisti sarebbero i Vegani perché si nutrono di frutta, verdura, ortaggi, legumi e cereali? Prodotti della terra e doni della Natura?